Questo viaggio è iniziato oltre trent'anni fa.
Ancora oggi mantiene la sua parte di sogni, d’improvvisazione, di creatività e di adattamenti necessari al terreno.”
Ibrahim Kane Annour
Ibrahim, è un nomade Tuareg, nato in Niger nel 1966, fugge in Italia nel 2007 e un anno dopo gli viene riconosciuto lo status di rifugiato politico. Faceva la guida turistica nel deserto del Sahara, ma è costretto a fuggire quando scoppia la ribellione del Movimento nigerino per la giustizia (M.N.J) e il Governo dichiara lo stato d’emergenza. È l’ennesima rivolta tuareg nella sua terra, ricca di uranio, e tutte le guide turistiche come lui sono sospettate di appoggiare i ribelli, per la loro profonda conoscenza del Sahara.
Appena la ribellione si placa, Ibrahim riprende le sue attività di guida per turisti, fotografi di moda e produzioni televisive.
Nel 2013 scrive e pubblica insieme a Elisa Cozzarini il libro Il deserto negli occhi (Editore: Nuovadimensione)
Una storia vera, la vita di Kane Annour Ibrahim, tuareg del deserto: dall'infanzia tra scuola e nomadismo al lavoro come guida turistica; dalla fuga dal Niger, sospettato di appoggiare i ribelli, all'accoglienza in Friuli Venezia Giulia, a Pordenone, "capitale" dei tuareg d'Italia. Una vicenda emozionante, il racconto di un deserto vivo, intenso e di un uomo fiero e coraggioso.
Nel 2016 diventa cittadino italiano. La cerimonia si è tenuta presso il Municipio di Pordenone in presenza del presidente del consiglio comunale Vincenzo Romor.